Ad oggi i tre quarti della popolazione europea vive in centri urbani o in prossimità degli stessi, aree che oggi consumano circa il 70% delle energie prodotte ed emettono approssimativamente la stessa quantità di gas serra. Le città saranno sempre più il punto nevralgico entro cui le sfide per un futuro sostenibile si concentreranno e troveranno nuove modalità di sviluppo. Le abitudini, le modalità di pensiero, gli esempi e i modelli dovranno rinnovarsi e farsi promotori di visioni eterogenee e nuove, che si uniscano alle pratiche del buon fare quotidiano, partendo dal basso, nel sensibilizzare l’opinione pubblica e gli abitanti.
Da qui nasce l’idea dell’European Green Capital Award, il premio europeo per la città più “verde”, che sceglie di sponsorizzare e premiare quelle città che introducono nuovi modelli, nuovi esempi e la capacità di farsi portatori di pratiche ambientali consapevoli, e di poter comunicare ai cittadini dell’Unione il loro knowhow.
Si tratta spesso di attività e soluzioni tecnologiche già note, che messe a sistema però rendono la qualità dell’ambiente e dell’aria, soprattutto, migliori e con prospettive di sempre maggiore sviluppo.
Anche Milano nel suo piccolo sta iniziando ad applicare nuove modalità di relazione con la città, il suo contesto e le sue pratiche ambientali.
La nascita dell’Area C, partita il 16 gennaio 2012, vuole essere l’occasione per porre a Milano una nuova sfida, che guardi al futuro e alle sue possibilità di crescita, con una lettera aperta al sindaco Pisapia per candidare nel prossimo 2015 la città allo European Green Capital Award.
Con questo invito SpazioFMG produce la mostra Breathe in! Respira! New urban ecologies, che riflette sulle buone pratiche delle politiche ambientali urbane, e sulla possibilità che architettura e design hanno di incidere sulla qualità della vita offrendo soluzioni semplici e per tutti. Da qui è partita la nostra scelta di portare in mostra alcuni esempi virtuosi: le città che già hanno vinto il premio, leggendone i programmi e le proposte, alcuni dei progetti più interessanti e contemporanei che propongono soluzioni architettoniche attente e innovative, pratiche di letture artistiche sui temi ambientali e di ricerche sperimentali di nuovi modelli di riferimento e nuove tecnologie, le “best practices” che ciascun cittadino può attivare nel suo vivere quotidiano in rapporto con il paesaggio e la città. Una mostra che vuole essere uno stimolo alla riflessione e alla crescita e alla promozione di nuove abitudini di vita e di sviluppo di un nuovo vivere più consapevole ed ecologico.
Luca Molinari e Simona Galateo
Gentilissimo Sindaco,
Lo scorso anno, durante la campagna elettorale per il Comune di Milano, rimasi molto colpito da uno degli slogan lanciati dal suo sito web: “L’aria sarà più pulita”.
La promessa di una forte trasparenza istituzionale e, insieme, di una lotta senza quartiere alla pessima qualità dell’aria cittadina mi aveva fatto capire come, nella casa comune che tutti noi abitiamo, debbano necessariamente convivere democrazia partecipata alle regole e, insieme, qualità diffusa dell’ambiente che viviamo.
In questi primi mesi di governo della città, la revisione del PGT e il lancio dell’Area C hanno mostrato la strada imboccata da Lei e dalla giunta che presiede, malgrado non poche resistenze e difficoltà.
Si tratta dei primi, necessari passi che dovrebbero fare da asse portante al complesso sistema di trasformazioni urbane a cui stiamo assistendo, e che ci consegneranno una città completamente diversa nell’arco di pochi anni.
In un momento così complesso e difficile, crediamo che uno dei grandi compiti della buona politica sia quello di elaborare visioni diverse, sostenibili, ambiziose per dare forma concreta e simbolica a un territorio in cerca d’identità per il prossimo futuro.
Il Gruppo Iris Ceramica, nella sua “espressione” milanese di SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA da cinque anni mantiene viva con le sue mostre l’attenzione per un’architettura di qualità in linea con l’ambiente in cui trova espressione, secondo la visione del suo fondatore Dr. Romano Minozzi e del Presidente e A.D. Graziano Verdi che si sono sempre fortemente impegnati in campo ecologico. Questo impegno, trovando ora riscontro nelle attività promosse da questa amministrazione, ci da la spinta per lanciare un invito: candidare Milano per l’edizione 2015 dell’European Green Capital Award (EGCA). Il premio è attribuito a quelle città che abbiano avuto la capacità di costruire modelli sostenibili diffusi, capaci di diventare esempi virtuosi per il territorio in cui sono localizzate, che intervengano sulla qualità dell’aria, sulla riduzione del traffico veicolare privato a favore di quello pubblico, sull’abbattimento del rumore diffuso, il controllo di qualità delle acque pubbliche, la creazione di nuove aree verdi, l’adozione di materiali eco-attivi per gli edifici pubblici, e la possibilità che questa azione generi pratiche diffuse, partecipate, amichevoli di miglioramento dell’ambiente urbano.
La candidatura al Premio European Green Capital sarebbe un ulteriore elemento di rafforzamento e promozione di una politica urbana doverosa sulla qualità dell’ambiente che vivremo e lo stimolo a trasformare Milano in un modello ambientale innovativo per l’Italia proprio nell’anno in cui ospiteremo l’Expo.
Una sfida e un sogno che nasce in concomitanza con l’inaugurazione di “Breathe in!Respira! New Urban Ecologies”. Una piccola mostra che lo SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA ospita per informare sulla storia di quelle città europee che hanno avuto la capacità e la forza di raggiungere obbiettivi di sostenibilità ambientale diffusa e allo stesso tempo da corpo e voce a tutta una serie di “buone pratiche” che si potrebbero affiancare da subito per moltiplicare e rafforzare l’effetto di cambiamento che l’introduzione dell’Area C ha avviato.Crediamo che una battaglia civile e culturale per l’aria pulita a Milano e in tutta la Lombardia debba impegnare molte delle risorse politiche e progettuali dei prossimi anni e siamo sicuri che l’amministrazione che avrà finalmente ragione di questo problema, trasformandolo in una grande risorsa sociale ed economica per la città, troverà un posto stabile nella storia della Milano del XXI secolo.
Cordialmente
Luca Molinari/curatore SPAZIOFMGPERL’ARCHITETTURA.